Quale deve essere il messaggio di una pagina web che promuove fotografia-grafica-internet?... ovvero gli stessi contenuti del messaggio stesso?... ancora... il prodotto che promoziona sé medesimo?

Non ci sono molte strade da approfondire. L'unica percorribile, se non fosse un peccato di presunzione, è quella di dichiarare il meglio del meglio... ma non si può... non si può essere tanto presuntuosi. Rimane l'autocritica; percorrere quella strada all'inverso. Dire le cose negative anzichè quelle positive.

Prima di iniziare tale percorso, devo prestare attenzione a quei visitatori che sono in disaccordo con quanto letto e ora pensano: a me non piace!

Bene... a me dispiace, ma con una intera rete internet troverete qualcosa che vi piacerà. Ho visitato siti... anche di molto belli e non nascondo l'invidia che provavo per gli autori di tanta bellezza. Ora il mio lavoro mi piace tanto quanto mi piacciono quei siti. Sono soddisfatto e non porto più invidia.

Quindi, amici in disaccordo, andate... andate... cercate... cercate...

Primo: l'immagine è uno "studio", una copertina (home-page), non è un lavoro intero. I problemi arrivano quando si devono comporre i compromessi tra le esigenze del messaggio e quelli dell'estetica. Di strategico vedo solo questo.

Secondo: il punto precedente ha indotto molti vantaggi. Assoluta libertà di scelta, tempo indefinito a disposizione, messaggio auto-promozionale. Ho potuto seguire i criteri generali del messaggio efficacie (perchè l'immagine è efficacie, si farà ricordare a lungo), cioè: foto-grafica-testo, semplicità, unico messaggio e così via.

Non potendo dire altro, illustro allora l'immagine.

A parte il riquadro (box) di questo testo, invisibile all'apertura della pagina, e di cui non parlerò affatto, l'immagine è composta da quattro elementi conseguenti dall'alto a destra, al basso a sinistra, come si legge nel modo consueto per il nostro cervello una pagina di testo . Questi i primi tre; il quarto è il fondo.

Il primo elemento è il link all'ingresso del sito, obbligatorio (in alto a sinistra).

Il terzo è il link alla e-mail (in basso a destra). Potevo posizionarlo all'interno ma ho preferito metterlo qui perchè è servito a bilanciare graficamente il link di ingresso.

Il fondo, quarto elemento che amalgama tutto, esattamente ciò che deve fare, è messo in risalto dal fondo grigio continuo di questo testo, postogli di sotto.

Il secondo elemento, di gran lunga il più importante, contiene grande parte del messaggio. E' composto da foto, forma e testo: gli elementi che compongono una immagine.

La fotografia è illustrata all'interno del sito, alla sezione "singola - AURORA". Leggere per comprendere i messaggi intrinseci.

Lì Aurora è immersa nel nero, con il suo significato e la sua forza, qui è coperta da forme trasparenti rettangolari che la nascondono in parte. Lì era in evidenza la tensione fisica e psicologica, qui, di più il colore della pelle, addolcendo la forza, esaltando il pensiero.

E' contenuta essenzialmente nelle forme trasparenti che coprono il corpo del modello Aurora. Anche le linee bianche e nere, sottilissime, del fondo hanno il loro scopo. Consentono l'accettazione di un formato orizzontale, quando il soggetto principale è verticale. Gli elementi si incrociano in mezzo alla pagina e creano un nodo di interesse. Non vi sembra?... allora pensate che le linee del fondo siano verticali e poi giudicate l'effetto.

E' grafica anche la contrapposizione di "tutto grigio" ad "Aurora a colori". Grafica che rinforza fotografia.

Il vero testo è quello impresso sulla foto e non fa che ribadire ciò che è: fotografia, grafica, testo. In verità in seconda e inconscia lettura, il significato è un altro ed è il contenuto del messaggio: "chi ha fatto questa fotografia... l'ha così posta sulla pagina

Per dire questo mi sono voluti tre giorni di lavoro! Certo... se l'avessi detto a parole non mi avreste creduto. Così... con questa immagine (come quella di cui avete bisogno voi... dell'immagine) ho molte possibilità in più. Perciò dico:

clicca qui e lanciami un messaggio.

Al resto ci penserò io.