CAPITOLO I
1 - IL MESSAGGIO (II)
2 - Contenuto Forma Formato
3 - La Forma
4 - Il Formato
CAPITOLO II
5 - ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLA POLITICA E SULLA CONDIZIONE ITALIANA
Chi può lanciare messaggi virtuali detiene il destino degli italiani (televisione pubblica e privata... Rai e Mediaset).
Gli italiani votano per avere un governo che persegua interessi comuni (rimangono qui indeterminati). Il mercato della multi-medialità è diviso tra Rai e Mediaset le cui funzioni sono:
- Rai, pubbliche e private;
- Mediaset, esclusivamente private.
(Il prosegui del capitolo è stato accultato dall'autore in attesa di eventi...
La ragione della scelta sta nel fatto che la realtà dopo le elezione del 13 maggio 2001 sembra contraddire le tesi sostenute dall'autore. Per cui la situazione esige un approfondimento... in attesa di eventi.)
Accade ora che il "privato" voglia fare anche politica. Bene; deve essere un "privato che persegua interessi pubblici"... ma come facilmente si comprende, il postulato è assurdo. Come può il "privato" fare i propri e gli opposti interessi degli italiani?... deve scegliere. Non deve e non può perseguire interessi pubblici e privati nel contempo.
Lo Stato non fa leggi contro il cittadino ma per tutti i cittadini. Non esistono governi democratici masochisti il cui scopo sia quello di perdere le elezioni. Ogni provvedimento legislativo è inteso quindi al bene del cittadino. Egli interpreta dagli effetti della Legge, la capacità di governare dell'esecutivo, quindi di confermare con il voto o togliere la fiducia.
Legge è limitazione della propria libertà per consentire la libertà degli altri... oppure datemi una ragione per la quale una Legge debba esistere. Se è Legge... limita le sopraffazioni, il troppo, l'eccesso di chi ha il potere e commette reati con l'astuzia, il coraggio, la sfrontatezza, la superbia, il disprezzo che possiede.
Quella italiana è una realtà da comprendere. Poi andare al voto. Realtà che si interpreta già da ora, sta di fronte a noi... chiara e indiscutibile: il proprietario di Mediaset vuole restare proprietario... allora non può essere pubblico. Il "conflitto di interessi" è palese e pericoloso ancor più perché quell'interesse è tanto potente da gestire la volontà degli elettori attraverso le sue televisioni. Tale agire è tradire la fiducia acquisita con l'inganno.
In questi giorni (primi di marzo 2001) è stato edito un libro che vi raccomando:
Tanto per saperne un po' di più.
Chi si sente dalla parte di Mediaset, e conosce la paura, l'apatia e l'odio, perché le possiede, deve chiedersi la ragione della sua condizione. Deve essere critico e scoprire dove e quando percepisce quegli affetti tanto negativi per la sua esistenza, osservare tutto ciò che ogni giorno gli inocula siringhe di paura, apatia e odio (Novi Ligure è emblematico; mi riferisco alla manifestazione indetta dalla "casa delle libertà" contro gli slavi assassini. Il tranello della protagonista Erica ha ingannato i sempliciotti politici della "casa delle libertà". Lei diciassettenne sa bene come pensano i malandrini. Lo scopo era: terrorizzare i cittadini). Deve scoprire e impedire che il meccanismo di trasformazione della sua personalità messo in atto da Mediaset, giunga allo scopo: il voto al "padre-padrone", "padre-presidente", "padre-magnanimo", "padre-arrogante", "padre-traditore", "padre-sopraffattore", "padre-distruttore".
Mettere in guardia i cittadini è un ideale dovere tanto valido quanto quello di avversare il comunismo.
Sveglia Italiano... "sveglia-ti".