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[INDICE DEL DOCUMENTO]

CAPITOLO I
1 - IL MESSAGGIO (II)

2 - Contenuto Forma Formato
3 - La Forma
4 - Il Formato


CAPITOLO II
5 - ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLA POLITICA E SULLA CONDIZIONE ITALIANA

6 - La Televisione
7 - La Rai e Mediaset
CAPITOLO III
8 - LA GLOBALIZZAZIONE SOCIALE E INFORMATICA

9 - La Coreografia: la Bella Arte Chiamata "Finzione"
10 - La Demografia (la nascita)
11 - L'Aria (l'ambiente)
12 - La Terra (il territorio, l'ambiente)

CAPITOLO IV
13 - IL MESSAGGIO NILE

14 - La Rete (Internet)
15 - Cosa Offre Ancora Internet?... la Posta Elettronica.
16 - Il Classico
17 - La "forma-classico" è Rara in Internet

CAPITOLO V
18 - L'IMMAGINE

19 - L'Immagine di Persone
20 - L'Immagine di Pubblicità
21 - La Fotografia di Moda
22 - La Fotografia di Immagine.
23 - La Fotografia e Internet
24 - Avete Mai Visto...?
25 - Internet e la Televisione


... PROSSIMAMENTE...
CAPITOLO VI
26 - PERCHE' I MIEI SITI SONO COSI DIVERSI?

27 - Il "Contenuto" del Messaggio Nile (I)
28 - L'Efficacia del Messaggio Nile
29 - Il Procedimento di Produzione Complesso
30 - Network e Azienda di Produzione

CAPITOLO VII
31 - IL "CONTENUTO" DEL MESSAGGIO NILE

32 - La Simbologia
33 - Il primo gruppo di testo.
34 - Il secondo gruppo di testo.
35 - Il terzo gruppo di testo.
36 - Il contesto grafico del messaggio
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[capitolo precedente: La Terra]

(stai leggendo "IL MESSAGGIO (II)")

CAPITOLO IV

13 - IL MESSAGGIO NILE

14 - La Rete

Se la televisione è ciò che abbiamo visto... che cos'è allora la rete? (internet)... è un attrezzo (strumento) tecnologico che consente di trasferire dalla carta al supporto digitale il "contenuto" del messaggio. Così tradotto si deposita nella rete, in attesa che il potenziale "bersaglio" lo cerchi.

Si evidenzia così una delle fondamentali diversità tra televisione e rete. La prima offre dei programmi confezionati; la seconda quello di fare il tuo programma o di cercarne uno tra cento milioni (stima dei documenti in rete). L'argomento sarà approfondito in seguito.

15 - Cosa Offre Ancora Internet?... la Posta Elettronica.

Costituisce un grande servizio alla clientela acquisita. Consente al "creatore" di colpire il "bersaglio" recapitando direttamente nel computer del cliente il proprio messaggio. Un meccanismo simile a quello televisivo. Quindi necessità di approfondimenti per la ricerca e catalogazione dei potenziali clienti e degli indirizzi di posta elettronica (mailing-list).

Internet è uno strumento che offre ulteriori possibilità di sviluppo (soprattutto in fase di diffusione come l'attuale situazione italiana). Con la progressiva saturazione del mercato tutti saranno messi da capo alla pari.

Dalla rete al messaggio sulla rete. La home-page di nile: perché i miei siti sono così diversi?

Dopo aver illustrato "contenuto", "forma" e "formato", verifichiamo che cosa propone il messaggio nile.
Il "formato" è classico, fondato su criteri di meccanismo psicologico sul quale nulla può fare il "formato-digitale". La fotografia, grafica e il testo sono il mix del messaggio nile (l'approfondimento indispensabile è alla sezione grafica: perché anche la grafica e computer-grafica). In tempi di internet un "formato-classico" non è comune... anzi è raro... perché?

16 - Il Classico

Prima un approfondimento sul "concetto di classico" il cui significato è indiscutibile.

Nell'opinione comune "classico" correttamente equivale a "bello", a "modello" ma non a "nuovo". Per due mila anni non c'è stata la necessità di inseguire a tutti i costi un "nuovo" tanto diverso dal "classico" da non essere più "bello". Certo!... quanto detto è inconfutabile. Vale soprattutto per le "nuove forme" d'arte che non sono considerate classiche. Una breve disamina.

Il "classico" è per antonomasia la Cultura Greca, il modello che qualifica la bellezza. Succedette la Cultura Romana la quale molto derivò da quella Classica. Dopo l'impero, altre Culture hanno prodotto Arti differenti. Romanico, Gotico, Umanistico del grande Rinascimento Italiano, il Barocco con il Rococò fino all'Ottocento. Poi nello scorso secolo il Liberty, il Futurismo, Cubismo, Astrattismo fino a tutte le estensioni "Post-" e ancora in trasformazione il Pop.

Ma... il pop e classico?. Rappresenta una "forma" d'arte "attualmente" riconosciuta. Dico "attualmente" perché se in un futuro più o meno prossimo non lo fosse più (e per sempre), da arte il Pop decadrebbe ad artigianato o "prodotto di lavoro". A chi spetta una così importante sentenza?... a me... a te o... a loro?... alla Filosofia che studia il "pensiero ("contenuto")" e i rapporti delle cognizioni con la realtà.
Ma... il bello è estremamente relativo... si dice che... è ciò che piace! (imbecille).
Non è vero! Questo è perseverare nella menzogna. Il bello è essenzialmente "cultura", la scienza-consapevolezza che si è creata nei tempi e nei luoghi della Terra e che ha valore universale. Ciò che piace ad ognuno di noi può essere brutto e volgare... anzi (come dice l'avvocato per capovolgere ogni concetto) di norma lo è! Sulla Terra, le opere più comuni dell'uomo sono brutte. Pensate al degrado di quasi tutti i luoghi abitati, all'inquinamento, all'effetto serra e via dicendo! Il bello è cultura, cioè arte, simboli, forme e volumi che valgono nel tempo e appartengono ai tempi e ai luoghi che li hanno prodotti. Biologicamente sono i "contenuti" che il cervello comprende facilmente, anche da quelli meno dotati (gli imbecilli appunto). Questi però, possedendo un intelletto acritico, sono i bersagli colpiti con più efficacia dai messaggio diretti all'inconscio e subiscono gravi conseguenza nella loro personalità. Purtroppo.

Quindi "classico" non ha alcun riferimento a "nuovo" che si correla al "tempo". "Classico" sta sopra al tempo. Il nuovo e il vecchio si fanno e si disfano. Ciò che rimane degli eventi umani un tempo trascorsi è la cultura... il "classico", sempre.

Chi avesse acquisito per induzione il significato di: classico uguale a vecchio, cambi opinione, perché, come sostenuto, è in errore. Chi intende... intende. Chi non intende...

17 - La "Forma-Classico" è Rara in Internet

Internet è un evento recente. Molti degli ultimi adepti pensano che i "browser grafici", programmi che hanno consentito l'internet di oggi, esistano da chissà quanto tempo. Invece il più vecchio ha appena otto anni. Netscape meno di otto ed Explorer ancora meno.

Abbiamo detto che la "forma-carta" deve essere tradotta in "formato-digitale" per entrare in rete e riconvertita dal nostro computer (con un browser) in "formato-video" e in "forma-carta" dalla stampante, quando serve. Con questo meccanismo possiamo vedere tutta la rete.

Anch'io, come molti di voi, sono entrato una volta in rete e non l'ho più abbandonata. Ho imparato qualche "linguaggio" per trasferire i miei "concetti" in "formato-digitale" e da poco metterli in rete a livello professionale.

Livello professionale... è presto detto... ma quanto impegno! Ho dovuto osservare, indagare, capire, catalogare, programmare e poi fare.
Nell'osservare ho visto quasi tutte cose brutte, solo qualche cosa bella. Internet contiene tutto e chi propone il bello sono pochi. La maggioranza di chi è in rete ha altri scopi, in genere quello commerciale che potrebbe... ma non deve essere bello.

Internet è sublime quando diventa nelle mani dell'uomo, strumento di diffusione della "scienza-consapevolezza"; diventa deprecabile quando è strumento di "ignoranza-inconsapevolezza" nelle mani di spregiudicati personaggi ai quali nulla importa che non sia il loro guadagno.

La tecnologia ha il dilemma: deve essere contro... o con l'uomo? La maggioranza di chi è in rete direbbe coscienziosamente "contro!"... ma non è sufficiente per travolgere la bilancia da quel lato.

Per tornare allo specifico contesto del mio sito e alla rarità della "forma-classico" in internet, dobbiamo riallacciare il concetto più volte espresso del meccanismo di trasmissione del messaggio dal" creatore" al "conscio-inconscio" del "bersaglio" (sezione filosofia dell'immagine; contenuto).

Ripropongo un sunto del concetto.

Il "creatore" è il "contenuto"; è anche colui che traduce in "forma" su un supporto il suo "contenuto" (se stesso). Il creatore ha così tra le sue mani la "forma-fisica" del suo "contenuto" e le scelte di cui dispone, come ho già espresso in precedenza, sono due:

- esporre la "forma-fisica" come "forma-d'arte" e attendere il visitatore per comunicargliela (belle arti: architettura, scultura, pittura, poesia, musica, coreografia nelle loro più ampie eccezioni);
- inviare, mandare, lanciare il messaggio su un "mezzo di trasporto" in grado di avvicinarsi al "bersaglio" in modo da aumentare la probabilità di comunicare.
Internet risponde alla seconda ipotesi per realizzare la quale la "forma" deve essere ri-tradotta in "formato-digitale". E' questo che internet sconta: la "forma-classico" e il "formato-html". Trasformare un "contenuto" in "ordini digitali" è estremamente difficile. Anzi direi che la traduzione, con la tecnologia attuale è impossibile; sempre il "contenuto" deve adeguarsi al "formato-digitale". In questo processo il messaggio si deteriora in modo irreparabile.
Lo strumento disponibile (html) è rigido e si impone alla libertà del "contenuto", ma ci sono tanti atri fattori negativi. Il tecnico traduttore (auspicabile che sia il "creatore") deve conoscere profondamente la "forma" e il "formato", condizione rara. I costi di produzione sono sempre insufficienti e in perpetua concorrenza. Necessità, a volte cecità, spinge l'impresa a scelte inconsapevolmente errate. Disinteresse e ignoranza per un corretto prodotto. La programmazione pubblicitaria è di norma casuale e quindi negativa di per se stessa.

Alla consapevolezza di tutto ciò, potete esigere soddisfazione dal vostro sito?... certamente no.

   

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L'IMMAGINE